Sull’altopiano di Montasio, dove doveva tenersi il concerto, pioveva e tirava un vento da mazzate. Va così, raccontava una ragazza che serviva una buona grappa ai mirtilli, l’anno scorso Capossela, prima ancora Paolo Conte, erano molto dispiaciuti, Bollani invece è riuscito a suonare, c’era una luce rosa sulle montagne tutto attorno. Dirottati nella piazza di Tarvisio, dunque, e Veloso sia.
Di Caetano Veloso
26 lunedì Lug 2010
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